Questa settimana mi trovo a New Orleans, Lousiana, e sto partecipando alla conferenza Nintex InspireX 2017, l’evento mondiale dedicato ai clienti ed ai partner Nintex.
La mia azienda è l’unico Nintex Premier Partner in Italia, e sto partecipando insieme al collega Giacomo Gelosi, unico Nintex vTE (Technical Evangelist) italiano.
Oggi, secondo giorno dell’evento, ho partecipato alla keynote session, dove John Burton (Nintex CEO) ha introdotto alcuni dei concetti rappresentati dal filo conduttore della keynote (e di buona parte delle sessioni dell’evento), orientate a cogliere le sfide della “digital transformation”.
E’ quindi stato il turno di Jeff Teper, Microsoft Corporate Vice President per OneDrive e SharePoint, che ha lasciato intravedere alcune delle direzioni di Microsoft. La frase “Every company is now a digital company” credo riassuma bene i concetti espressi da Jeff.
Parlando di Next Generation SharePoint (definendolo il “core” dell’innovazione) ha poi aggiunto: Mobile intelligent intranet, seamless collaboration, modern extensibility and interoperability.
E’ quindi giunto il momento di diversi annunci, come tradizione delle keynote session, strappando applausi alla platea di fronte al nuovo Nintex Forms, che offre finalmente output web responsive e grandi semplificazioni di editing. Le funzionalità di Document Generation stanno raggiungendo una buona maturità, e Nintex Workflow Cloud sta facendo passi da gigante.
Nintex, il principale vendor di strumenti per workflow e form per SharePoint e Office 365, di cui Green Team è l’unico Premier Partner italiano, ha realizzato un’efficace infografica, dove riassume i concetti delle domande espresse dal titolo del mio post:
Dal 1996 sostengo esami di certificazione, soprattutto esami Microsoft.
Con oggi ho concluso il percorso di certificazione Nintex, già avviato con la prima certificazione “Admin”.
Questo fa parte degli investimenti che la mia azienda, Green Team, ha avviato diversi anni fa e che hanno portato lo scorso anno al conseguimento della massima certificazione aziendale
Nintex ha recentemente rilasciato il proprio Blog, arricchendo così il numero dei canali con cui dialogare verso la folta comunità degli utilizzatori di Nintex Workflow, Forms e degli altri strumenti della società.
Un lancio dove è stata –ancora una volta- sfruttata l’onda lunga della popolarità del nuovo episodio della saga Star Wars…
Qualche giorno fa abbiamo organizzato, come Green Team, insieme ai colleghi di Nintex e di Progel, un bell’evento sull’automazione dei processi aziendali attraverso SharePoint (sia on-premises che su Office 365) e Nintex.
Una delle particolarità che ha reso unico l’evento è stata la location: avevamo infatti a nostra disposizione l’intero Museo Lamborghini, ed al termine della giornata è stata completata l’esperienza per i partecipanti con una visita guidata del museo e della fabbrica Automobili Lamborghini.
L’occasione è stata un momento di confronto, completando le sessioni tecniche degli speaker coinvolti con il racconto dell’esperienza vissuta da alcuni responsabili aziendali che hanno scelto di adottare SharePoint e Nintex per rendere più efficienti i processi delle proprie organizzazioni.
Condivido qualche immagine della giornata qui sotto.
Con Green Team utilizziamo spesso i prodotti Nintex all’interno dei progetti per i nostri clienti, dove le funzionalità di workflow e forms out of the box non sono sufficienti.
Segnalo con piacere che Nintex ha ricevuto il premio Microsoft Office and SharePoint Application Development Partner of the Year, per l’anno 2015.
Considerando l’enorme diffusione, che ormai si può definire consolidata, di adozione di SharePoint nelle organizzazioni, credo ci si debba domandare se tutti stiamo utilizzando pienamente la tecnologia nelle nostre mani.
In tanti hanno adottato SharePoint quale piattaforma per la realizzazione della propria Intranet, fermandosi però ad un utilizzo “superficiale”, magari destinato al supportodella comunicazione interna o di una gestione di condivisione documentale “basic” (ossia poco oltre alle vecchie cartelle condivise).
Da anni sostengo che le stesse intranet, ancor oggi spesso costruite come “specchio” della struttura organizzativa (tanti siti quante le direzioni o i dipartimenti dell’azienda), debbano proiettarsi verso approcci “user centered” (dove i menu si trasformano in concetti quali “My work”, “My Job”, “My Team”) e debbano tradurre i concetti le esigenze di collaborazione trasversale, necessaria per incrementare l’efficienza delle organizzazioni moderne.
Un utilizzo tipicamente “trasversale” è rappresentato dalle Intranet di processo, dove è fisiologico immaginare workflow che attraversano i dipartimenti dell’organizzazione.
Spesso, nella mia esperienza progettuale, mi accorgo che per rendere davvero efficaci i progetti workflow-based su SharePoint si rende necessaria l’adozione di un “add-on di terze parti” in grado di aumentare la disponibilità della workflow actions e –soprattutto- di rendere più semplice ed intuitiva la creazione e gestione dei flussi di lavoro. Senza dubbio il mio prodotto preferito è Nintex Workflow, che considero un ottimo prodotto in termini di intima integrazione con la piattaforma SharePoint e un forte acceleratore nella realizzazione dei progetti.
Ma proviamo a riflettere su alcune possibili idee di workflow da realizzare…
Processi HR:
Richiesta ferie e permessi
Gestione dei nuovi arrivi (creazione account, autorizzazioni, allestimento delle dotazioni, …) e dei colleghi che lasciano l’azienda
Gestione delle iscrizioni alle sessioni di training e richieste di formazione
Performance review periodiche
Richiesta trasferta
Processi Operations:
Gestione processi di acquisti
Accreditamento dei fornitori
Facility management
Prenotazione risorse condivise (auto aziendali, sale riunioni, aule e laboratori, …)
Approvazione contratti
Sviluppo di nuovi prodotti
Project Management
Processi Amministrativi:
Richiesta, approvazione e accredito dei rimborsi spesa trasferta
Con l’arrivo del nuovo anno fiscale, operativo a partire dal 1° luglio, Nintex ha annunciato qualche ritocco sui prezzi di listino (che impatteranno anche sui canoni di manutenzione e supporto) e alcune nuove edizioni di licensing.
Parlando di Nintex Workflow (il più popolare prodotto di Nintex), da ormai molti anni siamo abituati a conoscere le edizioni Workgroup, Standard ed Enterprise.
Ora sia aggiunge alla famiglia la nuova edizione Complete.
La Complete Edition risponde alle esigenze dei clienti che utilizzano sia Nintex su sistemi on-premises che su sistemi SharePoint Online.
Va infatti ricordato che Nintex for Office 365 include Nintex Workflow e Nintex Forms per ambienti SharePoint Online, e che applica un modello di licensing a sottoscrizione annuale (come il resto di Office 365).
Acquistando la Complete Edition si dispone del bundle delle licenze di Nintex Workflow e Forms per ambienti on-premises e della sottoscrizione annuale di Nintex for Office 365.
Nei giorni scorsi ho avuto l’opportunità di trascorrere un paio di giorni insieme ad alcuni importanti referenti di Nintex, incontrando alcuni clienti comuni e chiacchierando sulle evoluzioni dei prodotti.
Nintex è uno dei principali ISV impegnati nell’arricchire le funzionalità di base di SharePoint, noto soprattutto per i prodotti Nintex Workflow e Nintex Forms.
Il tool di workflow è probabilmente il prodotto più diffuso per estendere le capacità out of the box di SharePoint (3000+ clienti e 5 milioni di utenti licenziati), e segue coerentemente la filosofia della piattaforma Microsoft, sfruttando da sempre il motore nativo e le logiche dei tasks dei workflow di SharePoint (a differenza di altri tool che introducono un proprio motore do processo).
Con l’arrivo di Office 365 Microsoft ha forzato molti ISV a ripensare i propri prodotti, rinunciando alle logiche di Farm Solutions fino a quel momento adottate per applicare le funzionalità estese dei prodotti.
Nintex, così come altri produttori, ha quindi ripensato le proprie applicazioni, realizzando Nintex Workflow e Nintex Forms per Office 365, specificatamente concepiti per la nuova architettura di Apps e sfruttando le logiche di Workflow Manager (il nuovo motore di workflow introdotto anche su SharePoint 2013) hostato su Azure.
Le funzionalità tra la nuova e la vecchia architettura del prodotto presentano ancora un gap, che Nintex però ha promesso di colmare nei prossimi mesi con il rilascio delle funzionalità mancanti. Va ricordato infatti che l’attuale versione di Nintex Workflow 2013 è pensato per ambienti SharePoint on-premises e adotta ancora il “vecchio” motore dei workflow di SharePoint 2010.
Entro l’anno è tuttavia previsto il rilascio della nuova major release di Nintex Workflow 2013, che mutuerà gran parte delle funzionalità da quanto realizzato per la versione per SharePoint Online, sfruttando Workflow Manager anche negli ambienti on-premises.
Già oggi è possibile sfruttare i servizi offerti da Nintex Live per integrare Nintex Workflow 2013 con servizi sul cloud, applicando flessibili logiche “pluggable”.
L’ultimo componente dell’architettura è Nintex Mobile, che rappresenta una serie di Apps native per i diversi dispositivi mobile, che abilita gli utenti all’utilizzo dei componenti Nintex Forms e Workflow, anche con logiche di utilizzo offline.
Interessante il modello di licensing per i componenti Nintex Live e Mobile, che rientra tra i benefici della software assurance dei prodotti principali.
Con la mia azienda, Green Team, abbiamo stretto da diversi anni una stretta alleanza con Nintex, consolidata anche con alcune attività di relazione diretta con il management di Seattle (Nintex è nata in Australia, ma oggi è fortemente presente a Seattle, vicino ai campus di Redmond). Nintex definisce spesso Green Team come il loro principale partner in Italia.